Racconti curiosi – Quando la moglie si arrabbia!

Racconti curiosi – La donna del taxi.

Cosa può fare una moglie quando si arrabbia?

Quando si giunge alla venerabile età di 60 anni i ricordi di episodi successi in passato, ad esempio 40 anni fa, sono avvolti da una nebbiolina che, sfumandoli gentilmente, ci fa ricordare solo alcuni aspetti del fatto successo. Questo è un dato di fatto ed è così per tutti quindi, quando si decide di raccontare uno di questi episodi, bisogna farlo con un po’ di circospezione partendo appunto dal presupposto che la nostra mente ha dato più importanza a certe cose piuttosto che ad altre, dimenticandone alcune. I particolari però sono quello che differenziano un viaggio da un altro, distinguendolo.

Per farvi un esempio: con quanta sicurezza potete affermare che una certa persona l’avete conosciuta in un viaggio piuttosto che in un altro? E quel giorno stava piovendo o c’era il sole? I dettagli non sono trascurabili ma spesso non se ne può fare a meno poiché non si ricordano. Quello che oggi vi voglio raccontare è il ricordo di un viaggio nel quale il particolare ha fatto la differenza distinguendolo appunto da altri. Pur avendo dell’incredibile nella sua semplice banalità vi posso assicurare che è successo, non me lo sono immaginato ne è un episodio riferito. È successo proprio a me e così come lo ricordo ve lo passo.

Racconti Curiosi

Stiamo parlando di circa 30 anni fa.

Era 1986 ed era gennaio. Stavamo a Lima in quei giorni mia moglie ed io. Come ogni giorno, per spostarci nei meandri di quella grande città, avevamo preso un taxi, un Volkswagen maggiolone questo lo ricordo bene perché in quell’epoca i taxi a Lima erano per il 99% di quel modello. Stavamo andando dal Miraflores al Callao, due grandi quartieri di Lima, quando la macchina davanti alla nostra ha cominciato a sbandare ed i due occupanti, un uomo ed una donna, a gesticolare. Era più che evidente che stessero litigando. Il nostro autista, esperto in questioni coniugali per motivi che non ho chiesto, conoscendo il temperamento delle donne limeñas, ci disse che era prudente tenersi ad una certa distanza di sicurezza. La sua uscita ci lasciò perplessi, ma per poco. Il traffico era lento, la coda delle macchine lunga e qualche autista spazientito suonava il clacson incitandoci ad accorciare la distanza tra noi e l’auto che ci precedeva. Noi niente, tenevamo le nostre distanze ignorando le proteste. Improvvisamente dal finestrino dall’auto, cui ci tenevamo a rispettosa distanza, hanno cominciato ad uscire svolazzando banconote, all’epoca erano i vecchi i soles de oro. Non una ma due, tre, 8, 10…. Non saprei dire quante, solo che sembravano tantissime banconotte. Uno spettacolo davvero! La donna nell’auto alle prese col marito, nel bel mezzo del litigio, per farlo arrabbiare ancor di più o per mera vendetta non si sa e mai si saprà, stava buttando un piccolo capitale fuori dal finestrino.

L’Autista

Il nostro autista ha inchiodato e chiedendo velocemente il nostro permesso, ovviamente accordato, è sceso lasciando la portiera aperta ed ha cominciato a rincorrere le svolazzanti banconote cercando di acchiapparne il più possibile. Non è rimasto solo che pochi istanti, altri taxisti poiché la fila di macchine era composta principalmente di taxi, si sono messi a rincorrere quel denaro volante. Mia moglie ed io abbiamo avuto, per qualche minuto, davanti agli occhi una scena da film e ridendo e gridando abbiamo fatto il tifo per il nostro autista indicandogli le monete ed incitandolo a sbrigarsi per non farsi anticipare dagli altri cercatori. Il traffico dietro di noi è rimasto paralizzato per una 10 di minuti, lo sfortunato marito non ha osato rivendicare la proprietà del denaro ed ha proseguito la sua corsa. Non voglio immaginare quello che poi sarà successo tra le mura domestiche di quella infuriata coppia dopo quel gesto. Comunque poi la nostra corsa in taxi è ripresa ed il nostro autista era così contento che voleva farci uno sconto sul prezzo pattuito. Ovviamente non abbiamo accettato, per noi è stato così divertente assistere a quella scena che pagare il concordato ci sembrò, sul momento, il minimo che potevamo fare. Sono convinto che queste piccole forse insignificanti avventure siano quelle che caratterizzano un viaggio e lo distinguono dalle solite vacanze. Ho avuto la fortuna di fare tanti viaggi ed ho fatto tesoro di tanti piccoli particolari, di persone normali, di posti banali, ed è di questi che vi voglio raccontare, d’incontri di amicizie, di gioie ma anche di dolori, storie di vita che hanno segnato profondamente la mia.

Quindi vi aspetto come lettori attenti a questi racconti curiosi. Se volete condividere con me i piccoli particolari delle vostre vacanze, fatelo, saranno molto graditi e, su richiesta, pubblicati nella raccolta Racconti Curiosi.

Alla prossima ragazzi, Mario

 

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